Intervista a Kurt Walde – Membro italiano nel board dell’UIAGM
Kurt Walde, Guida alpina di lungo corso di Brunico, è il candidato italiano eletto nel board dell’UIAGM. In questa breve intervista ci racconta del suo ruolo e alcune novità dall'Unione internazionale che raggruppa le associazioni nazionali delle guide alpine.
Qual è il tuo ruolo nell’UIAGM?
Mi occupo principalmente della commissione tecnica, che ha il compito di vigilare e garantire che le associazioni membri dell’UIAGM abbiano tutte gli stessi requisiti essenziali, a livello della formazione dei professionisti. Esiste una piattaforma condivisa, molto precisa, che stabilisce a che livello tutte le Guide alpine debbano essere formate nei diversi Paesi, per poter riconoscere reciprocamente il titolo professionale. Il mio compito è di seguire gli incontri tecnici dei delegati con questa funzione, per confrontarci, discutere o fare workshop su alcuni aspetti della formazione.
A fine maggio è in programma un importante incontro di tre giorni in Val Badia sul “Decision making and Riskmanagement in summer terrain” (ndr. leggi sotto).
Ci sono altri progetti?
All’interno del direttivo sto seguendo la nuova pagina web dell’UIAGM e il tema molto caldo delle assicurazioni. Abbiamo infatti un problema a livello internazionale in questo senso: non in tutti i Paesi è facile trovare assicurazioni che coprano la responsabilità civile contro terzi. Per fortuna in Italia al momento non viviamo direttamente questo problema.
È la prima volta che sei impegnato in prima persona nell’UIAGM?
In passato ero già stato per sei anni nel board dell’UIAGM, poi ho interrotto per tre anni così il mio nome è tornato candidabile. Questo nuovo incaricato mi è arrivato su proposta del Collegio Nazionale, del Collegio Valdostano e di quello Altoatesino, ed è cominciato a novembre del 2021.