Nepal, un altro forte terremoto con epicentro vicinissimo all’Everest. Oltre 30 morti e 900 feriti
KATHMANDU, Nepal — E’ salito ad almeno 36 morti e circa 900 feriti il bilancio del terremoto avvenuto questa mattina in Nepal: il sisma di magnitudo 7.3, secondo i dati della U.S. Geological Survey, ha colpito circa 68 km a ovest della cittadina di Namche Bazar, nella valle dell’Everest. La paura è tanta dopo il disastroso terremoto che lo scorso 25 aprile ha causato qualcosa come 8046 morti e 17.800 feriti, villaggi distrutti e interruzione delle vie di comunicazione.
Il bilancio sale di minuto in minuto e pertanto è ben lungi dall’essere definitivo. Attualmente le agenzie di stampa internazionale parlano di 36 vittime e 900 feriti: i primi morti accertati sono stati 4 a Chautara, uno in Tibet e altri 4 in India, secondo l’agenzia Reuters 3 nell’Uttar Pradesh e uno nello Stato di Bihar. La scossa è stata registrata alle 12.50 locali, le 9.05 italiane. Secondo il Centro Sismologico Mediterraneo Europeo (Emsc) nel giro di mezz’ora si sono registrate altre scosse minori di magnitudo 6.2, 5.6 e 5.5. Secondo le prime notizie la scossa avrebbe causato diversi crolli di strutture sia in Nepal che al confine, soprattutto di edifici già danneggiati dal terremoto precedente.
Dalla Valle dell’Everest giungono notizie di frane, valanghe e crolli. “E’ necessario un team di soccorso al campo base – ha scritto su Facebook Laxman Adhikari, scientific and techical Supervisor del Laboratorio Piramide che si trova a 5050 metri sulle pendici della montagna -. Grossi massi e valanghe sono caduti ovunque”. Il campo base era stato evacuato dalle spedizioni dopo il terremoto del 25 aprile, ma a quanto pare vi si trovavano ancora alcune persone dello staff dell’Spcc, che si stavano occupando della sistemazione della zona.
“Ero in volo quando è successo – ci ha riferito poco fa Maurizio Folini, pilota di elicotteri italiano impegnato in Nepal dal 26 aprile con le missioni di soccorso -. Sotto di me ho visto smottamenti e alcuni ruderi che crollavano. Non si hanno notizie precise ma sembra che ci siano grossi casini”. Folini si trova ora a Gorkha, 70 km a ovest di Kathmandu. Anche il pilota Piergiorgio Rosati è in Nepal e fa sapere di stare bene: “Sono in volo schivando le polveri delle frane” ha detto in un breve sms.
In Nepal si trova anche Gianpietro Verza, tecnico Evk2Cnr, diretto al Laboratorio Piramide. “Si trova a Thame, nella valle del Khumbu – riferisce Agostino Da Polenza, Presidente Evk2Cnr -. L’ho sentito pochi minuti fa e sta bene. Non ci sono state vittime. Ma la cittadina è praticamente distrutta”.
A Kathmandu la gente è scesa per le strade spaventata, ma al momento non ci sono notizie di vittime. Il terremoto è stato avvertito anche a New Delhi, in India, e a Dhaka,in Bangladesh.
Fonte:motagna.tv
Photo:montagna.tv