Le Guide Alpine Italiane e le Guide Ambientali Escursionistiche firmano una lettera di intenti verso un futuro comune
Comunicato stampa n.11 del 20/10/2015
MILANO – Il Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane e l’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche hanno firmato una storica *lettera di intenti che dà il via a un tavolo di lavori congiunto per il futuro dell’accompagnamento escursionistico. Si tratta di un primo passo importante verso la chiarificazione del quadro generale delle professioni che operano in ambito escursionistico, in particolare in montagna, ai fini della sicurezza e della garanzia della qualità del servizio offerto agli utenti finali.
Il presidente del Collegio Nazionale Guide Alpine Italiane (Conagai) Cesare Cesa Bianchi, e il presidente dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (Aigae) Stefano Spinetti si sono incontrati il 22 settembre scorso a Milano. Lo scopo dell’incontro era quello di arrivare a sottoscrivere una lettera di intenti e aprire un tavolo di lavoro per far convergere le due professioni all’interno di una cornice comune.
L’esigenza nasceva dal conflitto tra le leggi che disciplinano il settore: da un lato la legge nazionale, la n.6 del 2 gennaio 1989, che disciplina la professione di Guida Alpina e degli Accompagnatori di Media Montagna (che al Collegio delle Guide Alpine appartengono) e definisce i requisiti necessari per accedere alla professione, riservando alle Guide Alpine le attività dell’insegnamento e dell’accompagnamento. Dall’altro la legge n.4 del 2013 che disciplina l’organizzazione delle libere professioni non organizzate in ordini o collegi e alcune Leggi Regionali che erano intervenute a disciplinare la materia, alle quali fa appunto riferimento l’Aigae. Per cercare di dare una svolta a questa situazione, le parti hanno deciso di confrontarsi e far fronte comune al fine di risolvere i possibili conflitti e trovare punti di contatto.
Conagai e Aigae quindi hanno firmato una lettera di intenti con la quale si impegnano a lavorare di comune accordo affinché Guide Alpine, Accompagnatori di Media Montagna e Guide Ambientali Escursionistiche possano divenire realtà professionali individuate e disciplinate da norma di legge adatta agli avvenuti mutamenti di mercato.
Nel corso dei prossimi mesi si lavorerà congiuntamente per cercare di individuare modalità e presupposti per una convergenza tra i due bacini professionali.
Infine Conagai e Aigae si sono impegnati a non intraprendere iniziative anche di carattere legale l’una nei confronti dell’altra nonché nei confronti dei singoli associati per tutta la durata dei lavori e anzi a condividere iniziative di carattere legislativo.
“Il Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane ha fortemente voluto questo tavolo di lavoro – ha dichiarato Cesare Cesa Bianchi, presidente Conagai – allo scopo di chiarire e delineare il quadro generale delle professioni che operano in montagna. E questo non secondo una logica di rivendicazione di diritti lobbistici, ma al contrario per aprirci alle altre realtà professionali esistenti, ai fini della sicurezza e della garanzia della formazione di chi opera in montagna e a beneficio degli utenti finali, di chiunque si rivolga a un professionista nell’ambito dell’accompagnamento escursionistico”.
“Siamo estremamente contenti di aver aperto un tavolo di lavoro comune con le Guide Alpine Italiane – ha dichiarato Stefano Spinetti, presidente nazionale dell’Aigae -. Questo significa che i tempi sono maturi perché le due più grandi organizzazioni che riuniscono i professionisti dell’accompagnamento outdoor si mettano insieme per riordinare la professione, garantendo un servizio di qualità e di sicurezza ai clienti e stabilendo le basi per una revisione legislativa al passo dei tempi e delle esigenze di mercato”.
*LETTERA DI INTENTI
tra
Collegio Nazionale Guide Alpine Italiane CONAGAI, in persona del suo Presidente dr. Cesare Cesa Bianchi, con sede in Milano, via Petrella n. 19
- da una prima parte -
e
Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE in persona del suo Presidente dr. Stefano Spinetti, con sede in Roma, via Guglielmo degli Ubertini 44
- da una seconda parte -
premesso che:
1) La Legge 2 gennaio 1989 n. 6 definisce e disciplina la professione di Guida Alpina (in appresso, anche “GA”) e degli Accompagnatori di Media Montagna (in appresso, anche “AmM”), indicando i titoli ed i requisiti per accedere a ciascuna professione e per il relativo esercizio, nonché riservando ai soggetti iscritti ai relativi albi le attività ivi meglio individuate per ciascuna professione;
2) In particolare, l’art. 21 della L. 6/1989, oltre al resto, dispone che le Regioni possono prevedere la formazione e l'abilitazione degli AmM, istituendo il relativo albo;
3) Le Guide Ambientali Escursionistiche (in appresso, anche “GAE”) si sono organizzate in una loro associazione nazionale (la AIGAE), in forza del disposto della L. 04/2013 che disciplina l’organizzazione delle libere professioni non organizzate in ordini o collegi.
4) Tra le due figure professionali sono ipotizzabili ambiti di parziale sovrapposizione, con la conseguenza che è sorta ed è stata risolta dalla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale relativa al potere legislativo delle Regioni nell’ambito di cui trattasi, nonché alla competenza di determinare i titoli per accedere alla professione di AmM e di GAE, le caratteristiche di ciascuna professione e il loro ambito di operatività. E’ altresì sorto un contrasto tra CONAGAI e AIGAE relativo a tali argomenti;
5) E’ comune interesse delle parti tentare di risolvere sovrapposizioni e potenziali conflitti tra AmM e GAE in ragione di quanto sopra esposto;
6) AIGAE e CONAGAI, assistite dai rispettivi legali, hanno intavolato trattative volte all’esame delle ragioni e delle esigenze di ciascuna parte, alla ricerca di comuni iniziative da intraprendere per perseguire la armonizzazione della attuale normativa di settore nonché per evitare possibili conflitti legali sia tra CONAGAI e AIGAE, sia tra i rispettivi iscritti, sia tra soggetti terzi interessati;
7) Le parti sono favorevoli a proseguire le trattative e desiderano con la presente lettera di intenti fissare di comune accordo gli obiettivi da perseguire e gli argomenti che, oltre ad altri eventuali, saranno oggetto delle trattative
tutto ciò premesso
che costituisce parte integrante delle presenti intese,
A) le parti si impegnano a proseguire le trattative già intavolate, nonché a ricercare una soluzione bonaria a tutti i conflitti e le problematiche ad oggi emerse così come a quelle che dovessero emergere in futuro, anche con il coinvolgimento del Club Alpino Italiano;
B) Le parti si impegnano a lavorare di comune accordo, con il coinvolgimento del Club Alpino Italiano, allo scopo di mettere a punto e proporre congiuntamente una modifica della L. 6/1989 nelle competenti sedi e con le opportune modalità, in modo che le figure professionali di GA, AmM e GAE possano essere armonizzate, individuate e disciplinate da norme di legge;
C) In particolare, le parti si impegnano a tentare di trovare una concreta soluzione, in particolare, in ordine ai seguenti argomenti:
1) ipotesi delle modalità attraverso le quali gli associati AIGAE potrebbero diventare associati di CONAGAI, nonché delle modalità con le quali le nuove GAE potrebbero iscriversi a CONAGAI, con previsione di agevolazioni specifiche, quali a titolo esemplificativo e non limitativo:
a) individuazione dei criteri di ripartizione delle attività e delle zone territoriali di competenza di AmM e GAE, con particolare riguardo all’accompagnamento su terreno innevato nonché alla possibilità di operare su tutto il territorio nazionale;
b) individuazione delle modalità attraverso le quali le GAE (e gli AmM) potrebbero esprimere il loro voto e la rappresentanza all’interno del CONAGAI;
c) individuazione delle modalità di valutazione dei crediti formativi delle GAE, una volta che esse fossero iscritte al CONAGAI;
d) valutazione della possibilità che le GA partecipino alla formazione delle GAE con particolare riferimento agli aspetti ed alle tematiche di carattere tecnico;
D) AIGAE si impegna a sondare le determinazioni del suo Direttivo e i suoi soci in ordine a tutto quanto sopra, oltre che a rappresentare ai medesimi i vantaggi di tali iniziative, perseguendo il massimo consenso.
E) CONAGAI e AIGAE si impegnano a non intraprendere iniziative anche di carattere legale l’una nei confronti dell’altra e/o nei confronti dei singoli associati di entrambe sino a che le trattative sopra descritte e le conseguenti comuni attività saranno pendenti.
F) Le parti si impegnano a condividere qualsiasi iniziativa di intervento legislativo e a non portare avanti iniziative che possano in qualsiasi modo danneggiare la trattativa in corso o una delle parti.
G) Le parti concordano che le trattative proseguiranno per 6 (sei) mesi dalla sottoscrizione della presente Lettera di Intenti e che, decorso tale periodo, esse potranno prorogare la durata delle trattative per un periodo da concordare oppure potranno liberamente valutare le rispettive posizioni e le eventuali iniziative da intraprendere, senza tuttavia che alcuna parte possa pretendere dall’altra alcunché a titolo di rimborso, risarcimento danni, spese, costi o qualsiasi altro titolo.
H) Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le parti in relazione alla presente Lettera di Intenti, per la sua interpretazione, esecuzione, mancata o non corretta esecuzione o comunque per qualsiasi ragione e motivo, così come in relazione a d ogni eventuale ragione di dare ed avere, sarà devoluta in via esclusiva, previo tentativo di risoluzione amichevole, al Foro di Milano.
I) Eventuali comunicazioni, informative o notifiche tra le parti relative all’esecuzione della presente Lettera dovranno essere effettuate per iscritto tramite e-mail e/o lettera raccomandata AR utilizzando i seguenti recapiti:
CONAGAI
Milano, via Petrella 19
e-mail: [email protected]
AIGAE
Taglio di Po (RO), via Dante Alighieri 61
e-mail: [email protected]
ovvero presso il diverso indirizzo o indirizzo di posta elettronica che ciascuna parte comunicherà all’altra successivamente alla sottoscrizione della presente Lettera di Intenti.
Milano – Roma, lì 22 settembre 2015