Fissaggio della corda
Con nodo auto-bloccante
Il fissaggio della corda all'imbracatura della guida è realizzabile eseguendo, con un anello di cordino in Kevlar, un nodo auto-bloccante bidirezionale (Machard). Tale cordino va abbinato a un moschettone a ghiera. La lunghezza di corda utilizzata è adattata facendola scorrere attraverso il nodo auto-bloccante garantendo così, in ogni momento, il fissaggio all'imbracatura seppur richiedendo sempre l'uso di entrambe le mani.
Per garantire il bloccaggio sistematico del nodo auto-bloccante, a monte dello stesso va confezionata un'asola a tampone che impedisca in ogni caso lo scorrimento della corda.
Con un nodo barcaiolo
Utilizzando un moschettone a base larga e chiusura a ghiera semplice (HMS), agganciato all'anello dell'imbracatura, è possibile fissare la corda con un nodo barcaiolo. Il fissaggio, con un po' di pratica, si può aprire e chiudere anche con una mano sola. Utilizzando questo metodo, è necessario però avvolgere la corda sul busto con spire abbastanza strette in modo che, piegandosi in avanti, non vadano a impedire la visuale verso i piedi. Questo tipo di fissaggio si rivela il più usato nell'area dolomitica dove la guida, oltre a poter eventualmente aprire e chiudere il fissaggio anche con una sola mano, mette in conto anche l'eventualità di cadere lui stesso e di aver bisogno quindi di un fissaggio veloce, statico e sicuro.
Con mezzo nodo inglese
Prendendo un'asola di corda alla fine delle spire avvolte sul busto e infilandola sia nell'anello dell'imbracatura che dietro le spire di corda che passano davanti al petto, si confeziona un mezzo nodo inglese sulla corda che va al cliente. In questo modo, le spire, anche se più lunghe, rimangono ferme non intralciando quindi la visuale verso i piedi. Questo metodo trova i suoi vantaggi in alta montagna, dove le spire troppo strette attorno al busto rendono difficile la respirazione.
Con nodo bulino
Prendendo un'asola di corda alla fine delle spire avvolte sul busto, la s'infila nell'anello dell'imbracatura ed eventualmente dietro le spire di corda che passano davanti al petto e si costruisce con la stessa un nodo bulino sulla corda che va al cliente avendo l'accortezza di fissare l'asola rimanente con un moschettone all'anello di servizio dell'imbracatura. Anche in questo caso, le spire, rimangono aderenti al corpo non intralciando la visuale verso i piedi. Il fissaggio può essere aperto con una sola mano ma per realizzarlo ne occorrono due.
Qualunque fissaggio si voglia utilizzare, esso dovrà essere semplice e immediato, eseguibile anche con i guanti; diversamente si rischia di rinunciare agli importanti adattamenti della lunghezza corretta di corda da utilizzare, correndo rischi spesso sottovalutati.